Varcare la frontiera / anteprima: Il muro USA-Messico, storie di vita al margine

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Nell’ambito del progetto Varcare la frontiera (identità 3) promosso da Cizerouno (qui una descrizione generale del progetto) e realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, lunedì 20 ottobre alle ore 18, all’American Corner in  piazza Sant’Antonio, 6 a Trieste, Lea-Sophie Lazić-Reuschel terrà la conferenza The US-Mexico Border Wall:  Life Stories on the Fringe (Il Muro US-Messico: storie di vita al margine).

L’anteprima di Varcare la frontiera affronta le vicende di più di 11 milioni di persone, stanziate negli Stati Uniti senza documenti, di cui oltre il 60% di origine messicana.

Il dibattito sulla riformulazione delle leggi in ambito migratorio, che mira a risolvere almeno parzialmente il problema dell’immigrazione irregolare, è quindi più che mai attuale. Scarsa attenzione è invece data alle conseguenze delle recenti politiche migratorie, e della militarizzazione del confine, sulle vite dei migranti.

Un'immagine della frontiera USA-Messico realizzata da Lea-Sophie Lazić-Reuschel

Un’immagine della frontiera USA-Messico realizzata da Lea-Sophie Lazić-Reuschel

Oltre ad aver causato un incredibile aumento di morti nel deserto tra USA e Messico, queste politiche hanno un forte impatto anche sui migranti deportati. Inoltre, in seguito alla crescente difficoltà e all’aumento dei costi per il riattraversamento, il periodo di permanenza nell’area di confine è divenuto sempre più prolungato, creando quindi una popolazione fluttuante di individui in attesa di una nuova opportunità per migrare.

Esempio significativo di questa situazione è la condizione attuale in cui versa Tijuana, maggiore città di confine sul lato messicano e principale punto di sfogo del sistema dei rimpatri forzati.

Lea-Sophie Lazić-Reuschel, nata a Fiume (Croazia), il 21.08.1987 è laureata con pieni voti al corso di laurea magistrale in Cooperazione Interculturale allo Sviluppo presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Trieste. Tra gennaio e luglio 2013 ha svolto uno scambio presso l’università di San Diego (California, USA), durante il quale ha lavorato come tirocinante per l’ONG Binational Center for Human Rights con base a Tijuana (Messico).  Il progetto di ricerca, su cui si concentrava il tirocinio riguardava la questione dei diritti umani degli immigrati espulsi dagli Stati Uniti, in particolare lungo il confine San Diego/Tijuana. Esso si è tradotto nell’elaborato della tesi Al bordo della linea: storie di vita al margine. Gli effetti delle politiche migratorie e della militarizzazione della frontiera sud sul confine San Diego/Tijuana. La ricerca  qualitativa è basata su interviste semi-strutturate o aperte e colloqui informali ed aveva come obiettivo quello di mettere in luce le problematiche connesse alla recente politica migratoria statunitense.
Nel marzo 2010 ha conseguito la laurea triennale in Cooperazione e Sviluppo Internazionale all’Università di Bologna. Tra il 2010 e il 2011 ha vissuto un anno in America Latina con base in Brasile e Colombia dove ha accumulato varie esperienze nel campo della Cooperazione Internazionale.

Per ulteriori informazioni:  www.aia-fvg.blogspot.it

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