Aldo Sbadiglio con sirene, fari e altre frontiere
Sirene, fari e altre frontiere. I raccoRtini di Aldo Sbadiglio è il titolo della mostra nella quale Paolo Drigo, Aldo Sbadiglio, ci fa conoscere i suoi nuovi “raccortini”.
Sirene, Fari, Diari di bordo, Altre rotte sono i quattro capitoli di Varcare la frontiera ai quali Aldo Sbadiglio si è ispirato per questi suoi brevi testi scritti a macchina su carta di Amalfi pressata a mano.
Sono 12 istantanee di sogno e fantasia su Carta d’Amalfi per «via del mare» e poi per ciascuno dei quattro gruppi di “raccortini” quattro macchine da scrivere provenienti da quattro nazioni: Italia, Germania, Regno Unito e Jugoslavia.
Aldo Sbadiglio, dopo i suoi Raccortini. Fai attenzione alle azalee, ci propone dodici nuovi racconti, dodici poesie per varcare molte frontiere.
Con Aldo potrete essere accompagnati da una giovane sirena con caleidoscopio giallo o da un giovane barbuto con sestante wireless, schermo da 300 pollici e sistema audio 3D magari attraverso un mare di erba medica ovviamente con cetaceo sorridente e faro in lontananza.
Nulla di strano per uno che «per tutto il periodo degli studi va fuori tema. Vive in Friuli dove coltiva kiwi. A volte cucina melanzane al forno, altre scrive senza rime. Ama le macchine da scrivere vecchie, le biciclette vecchie e le fiabe. Vecchie. Non ha mai imparato a disegnare».
La mostra si inserisce nel calendario della iniziative di Varcare la frontiera realizzate a Trieste al Magazzino delle Idee assieme al Trieste Film Festival.
Tutte le mostre sono a ingresso libero, e resteranno aperte fino al 30 gennaio, ogni giorno dalle 10 alle 20.