DOUBLIN’ arte pubblica a Trieste
Dal 15 giugno 2019 e fino a fine anno ogni notte a Trieste si accenderà DOUBLIN’ il nuovo progetto di Cizerouno e DMAV. Un’installazione diffusa in via della Pescheria (una parallela di Cavana, a due minuti da piazza dell’Unità) che ridarà luce all’Ulisse di James Joyce e al rapporto dello scrittore irlandese con la Trieste notturna, dei vicoli, delle bettole e dei bordelli.
Un progetto di arte pubblica che lavora sulla memoria di un quartiere storico di Trieste, intrecciando presente, passato e futuro e celebrando Joyce e il suo profondo legame con la città, dove visse tra il 1904 e il 1920.
I neon d’artista – realizzati ad hoc in maniera artigianale – “raddoppieranno” il Red District dublinese sovrapponendolo alla Nighttown triestina. Alcune vie della Città vecchia verranno così “trasfigurate” e connesse idealmente agli spazi urbani della Dublino joyciana. Il luogo letterario e quello fisico si uniranno, confondendosi, in una sorta di intreccio visivo e luminoso. Attraverso questo suggestivo gioco di evocazioni, si vuole rimettere in movimento il grande circolo di influenza e invenzione che ha legato, a partire dalla permanenza triestina di Joyce, la città alla creazione dello Ulysses.
DOUBLIN’ è un sistema di raddoppi che rimanda anche all’anima di Trieste, da sempre luogo di incontri e sovrapposizioni, crocevia di culture e religioni. Città di frontiera e sintesi di due caratteri, quello mitteleuropeo e quello mediterraneo, ha dato ospitalità a svariate comunità che hanno contribuito ad arricchirla culturalmente: forse è proprio questo suo clima dinamico e vitale, ma al contempo anche placido e tranquillo, che ha attirato e nutrito inumerosi artisti e intellettuali che l’hanno popolata, tra cui James Joyce.
DOUBLIN’ ha anche un suo sito www.doublintrieste.com e gli hashtag #cavanastories e #doublintrieste e vuole essere la prima tappa di un nuovo percorso di valorizzazione culturale del territorio, anche in chiave di turismo lento, con i linguaggi dell’arte contemporanea.