Naturografie 2020: le prime installazioni

L'installazione realizzata orizzontalmente per dare modo anche ai volatili presenti nella riserva di "segnare" le tele camminandoci sopra.

L’installazione realizzata orizzontalmente per dare modo anche ai volatili presenti nella riserva di “segnare” le tele camminandoci sopra.

Marano Lagunare e Isola della Cona sono le due prime “tappe” che Roberto Ghezzi ha scelto per installare le sue tele e dare coì inizio a Naturografie2020, il progetto tra arte, scienza e natura, che la nostra associazione sta realizzando quest’anno.

Curato da Elena Cantori, Massimiliano Schiozzi e Monica Mazzolini, Naturografie2020 punteggerà con le sue installazioni un arco che va da Marano Lagunare a Fiume in Croazia, toccando una serie di particolari micro-ambienti naturalistici caratterizzati dalla presenza dell’acqua e spesso dall’incontro tra acque dolci e salate.

Le acque, le sabbie, le argille, la flora e la fauna che abitano queste zone segneranno – per qualche settimana o per qualche mese – le tele immerse da Ghezzi, creando così dei “paesaggi su tela” che andranno a comporre una mostra che si potrà vedere a Trieste tra giugno e luglio nell’ambito degli eventi promossi da ESOF, Trieste capitale della scienza e poi ad ottobre a Fiume in Croazia all’interno della sezione Sweet&Salt di Rijeka2020, Capitale della Cultura Europea.

Le prossime installazioni verranno realizzate a Trieste, San Dorligo, Capodistria (Slovenia), Antenal e Fiume (Croazia).

Il progetto Naturografie2020 è realizzato grazie al sostegno delle Fondazioni Casali e di AcegasApsAmga e proporrà anche una serie di incontri, work-shop e visite guidate.

Per ulteriori informazioni: naturografie@gmail.com

L'installazione terminata

L’installazione terminata

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