Ombrelle Rosse
Ombrelle rosse è un progetto ideato da Cizerouno, Lister Sartoria Sociale, Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia e il Comitato per i Diritti Civili della Prostitute.
Il progetto raccoglie e trasforma le “ombrelle” rosse (soprattutto, ma non solo, delle sex workers) nei laboratori dell’ex Ospedale Psichiatrico di Trieste, per produrre una linea di oggetti che parlino di diversità, emancipazione e sostenibilità – contro ogni stigma e ogni esclusione e a partire dalle esperienze concrete delle associazioni e cooperative sociali basagliane e di sex workers.
Attraverso le “ombrelle” recuperate si costruisce un percorso di coinvolgimento, trasformando gli ombrelli, rotti dal vento o recuperati dopo le manifestazioni, in portatori di valore, capaci di aprire possibilità creative ma anche economiche per persone in contesti vulnerabili e di lanciare un dibattito pubblico sulla vita invisibilizzata e i diritti negati, assieme alle sex workers del comitato e alle associazioni e cooperative basagliane.
Gli ombrelli si trasformano in frisbee, aquiloni, mantelline per bambini e altri oggetti ancora che diventano occasioni per discutere, anche attraverso laboratori, mostre ed eventi pop-up, tra Trieste, Gorizia, Pordenone, Pola, Madrid e Barcellona.
Ombrelle rosse è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con il Bando Creatività 2023 (iniziative progettuali riguardanti attività culturali da attuare per favorire l’incontro del mondo produttivo con la creatività).