Zeno Cosini in Cavana
In occasione del centenario dalla pubblicazione de La coscienza di Zeno (1923) di Italo Svevo, nell’ambito della rassegna Cavana Stories, Cizerouno con Comunicarte Edizioni e grazie al supporto di PromoturismoFVG ha realizzato alcune azioni di promozione ricordando un particolare episodio che vede Zeno Cosini in Cavana.
Ecco la pagina de la Coscienza con l’epifania che ebbe Zeno rispetto ai suoi “problemi di cuore”:
Corsi subito in cerca di Giovanni. Furono due le corse. Una verso il suo ufficio situato in quella via che noi continuiamo a dire delle Case Nuove, perché così facevano i nostri antenati. Alte vecchie case che offuscano una via tanto vicina alla riva del mare poco frequentata all’ora del tramonto, e dove potei procedere rapido. Non pensai, camminando, che a preparare piú brevemente che fosse possibile la frase che dovevo dirigergli. Bastava dirgli la mia determinazione di sposare sua figlia. Non avevo né da conquiderlo né da convincerlo Quell’uomo d’affari avrebbe saputa la risposta da darmi non appena intesa la mia domanda. Mi preoccupava tuttavia la quistione se in un’occasione simile avrei dovuto parlare in lingua o in dialetto.
Ma Giovanni aveva già abbandonato l’ufficio e s’era recato al Tergesteo. Mi vi avviai. Piú lentamente perché sapevo che alla Borsa dovevo attendere piú tempo per potergli parlare da solo a solo. Poi, giunto in via Cavana, dovetti rallentare per la folla che ostruiva la stretta via. E fu proprio battendomi per passare traverso a quella folla, che ebbi finalmente come in una visione la chiarezza che da tante ore cercavo. I Malfenti volevano ch’io sposassi Augusta e non volevano ch’io sposassi Ada e ciò per la semplice ragione che Augusta era innamorata di me e Ada niente affatto. Niente affatto perché altrimenti non sarebbero intervenuti a dividerci. M’avevano detto ch’io compromettevo Augusta, ma era invece lei che si comprometteva amandomi. Compresi tutto in quel momento, con viva chiarezza, come se qualcuno della famiglia me l’avesse detto.
E indovinai anche che Ada era d’accordo ch’io fossi allontanato da quella casa. Essa non m’amava e non m’avrebbe amato almeno finché la sorella sua m’avesse amato. Nell’affollata via Cavana avevo dunque pensato più dirittamente che nel mio studio solitario.
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, pag. 101
La shopper in tiratura limitata realizzata da Cavana Stories per celebrare il 100° anniversario della pubblicazione de La coscienza di Zeno la trovate in vendita presso la Gioielleria Crevatin, in piazza Cavana 7 a Trieste.