You are a star, ragazza di Cavan
Dragoni Russo, YOU ARE A STAR, RAGAZZA DI CAVAN
«Il nostro lavoro si basa su una ricerca che rielabora elementi e ambienti di contatto, prelevati da contesti quotidiani caratterizzati da una normalità apparente.
Ci interessano in particolar modo le dinamiche comportamentali e quei difficili equilibri interpersonali che si instaurano quotidianamente, la relazione che avviene tra noi due e tra noi due e gli altri, lo spazio – anche fisico – che intercorre fra “me” e “te”. Riflettiamo sulla nostra identità come coppia e famiglia, focalizzando quella potenzialità propria dell’arte che è lo sconvolgimento del valore e dell’uso abituale delle cose, quindi la possibilità di guardarle sotto altri punti di vista.
Alcune volte “scoviamo” e preleviamo così com’è l’immagine di un ambiente carico di significanti/significati anche contrari, che l’esperienza individuale consente di interpretare in un modo o nell’altro. Altre volte preferiamo una visione sentimentale delle cose, mediante la rappresentazione e decontestualizzazione di brani della nostra realtà quotidiana.
Siamo una coppia nell’arte e nella vita: il nostro è perciò una sorta di viaggio-spostamento improntato sullo scarto e sulla differenza. Perché un lieve spostamento, magari semplice e caratterizzato da un codice espressivo minimo, può far slittare le relazioni tra noi e le cose che ci circondano fuori degli schemi consolidati del pensare e del vivere quotidiano.
Crediamo nella possibilità di lavorare utilizzando media differenti; più frequentemente utilizziamo l’installazione site specific, perché molto spesso il luogo e la storia che lo caratterizza sono il motore ispiratore delle nostre opere.
Anche in questa occasione la scelta di collaborare con Cizerouno è stata dettata proprio dalla particolarità di questo ambiente, così accogliente e conviviale, e dal clima di familiarità che si è venuto a creare fin dal primo incontro.
Il progetto ha preso vita attraverso dei racconti che alcuni amici triestini ci hanno offerto, nei quali traspariva un grande amore per la città, in ogni sua sfaccettatura.
L’idea che abbiamo maturato intendeva mettere in luce alcune figure femminili che sono state l’anima celata e vera della Cavana novecentesca.
Così, l’esperienza di viaggio a Los Angeles ci ha suggerito lo spostamento concettuale del percorso “walk of fame” nelle strade di Cavana, a sottintendere un ragionamento sul giudizio cui vengono sottoposte le persone, conosciute o sconosciute.
Costantemente diamo valore all’immagine; è la dialettica dell’interscambio, di quel dare e avere che quotidianamente caratterizza il nostro vissuto.
Per la realizzazione delle stelle lungo la strada nella performance del 20 ottobre 2024 abbiamo voluto coinvolgere due madonnare, Antonella Zilli e Aurora Chiari, artiste esperte di immagini e di bellezza che praticano un’arte sacra, popolare, effimera.
L’installazione all’interno del Cavò, lo spazio espositivo, ha invece preso forma da un “oggetto d’affezione”: il copriletto ricevuto in dono come parte del nostro corredo matrimoniale, che abbiamo voluto disporre in verticale e illuminare con un faro, così da proiettare sulla parete il disegno raffigurato su di esso; la scritta Accomodati, ricamata a mano, vuole essere un incoraggiamento, l’invito a entrare per conoscere quel mondo affascinante amato anche da James Joyce».
Dragoni Russo
Se anche tu vuoi una via della Pescheria con le stelle di marmo a ricordare la Muta, la Garibaldina, la Zingara e le altre famose prostitute rimaste indelebili nella memoria di Cavana e di Trieste, lasciaci un commento o scrivici una mail.
Gianluigi Dragoni è nato a Brescia nel 1968, Doriana Russo è nata a Bologna nel 1970.
Entrambi diplomati all’Accademia delle Belle Arti di Bologna (scuola di pittura C. Pozzati), vivono nella stessa città, dove dal 1995 lavorano come un duo artistico.
Il loro progetto è stato promosso nell’ambito di
Accomodati, Giacomo
Cavana Stories ricorda James Joyce a 120 anni dal suo arrivo a Trieste il 20 ottobre 1904
un progetto di Cizerouno
per Cavana Stories
a cura di Massimiliano Schiozzi
immagine Vincenzo Luongo
realizzato in coorganizzazione con il Comune di Trieste
grazie al sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia
con il supporto di Scuola di Musica 55 / Casa della Musica e Gioielleria Crevatin
che si è svolto a Trieste domenica 20 ottobre 2024. L’istallazione al Cavò è visibile ogni notte fino al 3 novembre 2024.