Florilegio 2016: pratiche ecologiche del fare città
Mercoledì 1 giugno 2016 inaugura a Trieste la mostra Florilegio #2 pratiche ecologiche del fare città in cinque spazi: la Casa Internazionale delle Donne, DoubleRoom e ZimmerFrei, nell’ambito dell’articolata manifestazione In Primavera a Trieste! organizzata dall’Agricola Monte San Pantaleone, con un’esposizione diffusa in cui si possono leggere alcune delle ricerche più avanzate sulle diverse declinazioni ecologiche del fare verde in città. Un vero e proprio Florilegio dunque, inteso come attenta scelta e selezione di opere e contenuti, che raccoglie alcune delle pratiche green a 30 anni dalla catastrofe nucleare di Chernobyl, analizzando con esempi dal mondo dell’arte contemporanea, le nuove tendenze e le attuali pratiche ecologiche del fare città e del rifunzionalizzare contesti urbani dimenticati o sottovalutati, partendo dalla documentazione storica delle utopiche macchine ecologiche pensate negli anni ’80 dagli artisti e creativi provenienti dal laboratorio permanente dell’ex-OPP di Trieste, proprio a seguito del disastro ecologico in Ucraina.
“Florilegio #2” aprirà alle 18 alla Casa Internazionale delle Donne [ via Pisoni 3 ] con la doppia personale al femminile Innesti, un dialogo tra la ricerca delle diverse dimensioni del verde in città di Elisa Biagi e la spinta più concreta alla pratica del verde di Giada Passalacqua. Due punti di vista che comunicano con lo scopo di far indugiare sulla realtà che ci circonda e sull’importanza per l’essere umano del “fare” verde.
Alle 18.45 al DoubleRoom [ via Canova 9 ]si ripercorrerà in un video realizzato da Paola Pisani con le foto dell’epoca di Massimo Gardone e Tiziano Neppi la mostra EcoMacchine. Nel 1986, a pochi mesi dalla catastrofe ecologica di Chernobyl, un collettivo di artisti e creativi del Laboratorio di pittura P dell’ex-OPP di Trieste, costruì una serie di utopiche macchine ecologiche in reazione al disastro nucleare in Ucraina.
Infine alle 19.30 allo ZimmerFrei [ via di Torre Bianca 10, 3° piano ]ci sarà la mostra che documenta l’esperienza di ProstoRož, un gruppo creativo che dal 2004 propone una nuova fruizione e una rigenerazione di alcuni spazi urbani in Slovenia, attraverso una serie di interventi creativi utilizzando proprio l’elemento naturale. Le esperienze di ProstoRož si caratterizzano per interventi di scala e proporzioni differenti, ma sempre all’insegna dell’utilizzo di materiali low-cost e con l’obiettivo di creare nuove relazioni tra gli spazi urbani modificati e i loro abitanti.
In occasione dell’inaugurazione, alle 21 verrà proiettato al Cinema dei Fabbri in collaborazione con Alpe Adria Cinema il film francese sottotitolato in italiano La Supplication/Preghiera per Chernobyl di Pol Cruchten, recentemente presentato al Trieste Film Festival.
Florilegio sarà visitabile fino al 24 giugno, dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19
#florilegiotrieste
Trieste dal 1 al 24 giugno 2016
FLORILEGIO
#2 pratiche ecologiche del fare città
Elisa Biagi + Massimo Gardone + Walter Macovaz
Tiziano Neppi + Giada Passalacqua + Paola Pisani
Diego Porporati + ProstoRož + Antonio Villas
Casa Internazionale delle Donne, via Pisoni 3
DoubleRoom, via Canova 9
ZimmerFrei, via di Torre Bianca 10, 3° piano
dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19
info
Agricola Monte San Pantaleone http://www.montepanta.it
Casa Internazionale delle Donne http://www.casainternazionaledonnetrieste.org
DoubleRoom https://doubleroomtrieste.wordpress.com
ZimmerFrei http://www.cizerouno.it