chi siamo
Cizerouno Associazione Culturale è nata nel 2001 raccogliendo e proseguendo un’attività interdisciplinare inziata qualche anno prima ad opera di artisti e operatori culturali.
Cizerouno, ha l’obiettivo di valorizzare l’arte e la cultura contemporanea, anche attraverso la storia e le vicende culturali di un territorio “allargato” che ha nel Friuli Venezia Giulia e Trieste il suo baricentro.
Da subito l’attività si è configurata come multidisciplinare unendo diversi pubblici, usando linguaggi differenti e con la volontà di essere promotrice di reti sempre più estese di collaborazione.
Tra i progetti: 2002-2009 Maravee, a Villa Ottelio Savorgnan di Ariis di Rivignano, al Museo CID di Torviscosa e a Stazione Rogers; 2006 Trieste/Vienna sul rapporto tra le due città nella contemporaneità (Teatro Miela, Palazzo Costanzi, Molo Audace) e Queen of Europe di Paolo Ravalico Scerri (videoinstallazione presentata al Castello di Miramare); 2007 mostre su Bruno Pincherle e Umberto Saba (Tre Linee e Dott. Pincherle, La vita, le passioni, l’impegno civile di un uomo libero); 2008 mostra RE-design (giovani designer e riciclo); 2009 Sylva, Femi, Beba… rassegna sulla cultura “popolare” tra Italia e Jugoslavia negli anni ’60 e ’70 e mostra di Ugo Pierri per la “Giornata della Memoria” al Museo ebraico di Trieste; 2011 mostra su Stelio Crise a Palazzo Gopcevich a Trieste.
Dal 2011 Cizerouno porta avanti un progetto di ricerca pluriennale sui temi dell’identità attraverso arti visive, letteratura, storia e cinema, che è partito con le iniziative interdisciplinari sulla figura di Ivo Andrić (2011-2013), che hanno visto l’adesione del Presidente della Repubblica, e proseguito con gli eventi di Ebraismo ai confini, ai confini dell’ebraismo (2014-2015).
Queste iniziative multidicisplinari si strutturano in un vero e proprio festival che dal 2015 porta il nome Varcare la frontiera. Un fesival e una piattaforma culturale con ramificazioni sul territorio non solo regionale e con il coinvolgimento di altre manifestazioni e realtà culturali regionali e nazionali (fra queste il Trieste Film Festival, il Centro Studi Pasolini, il Teatro Stabile del FVG, il Comune di Ciampino, la Città Metropolitana di Roma Capitale, l’Università Tor Vergata, la Biblioteca Civica di Umago e la Galleria Makina di Pola, il Consolato d’Italia a Fiume, la Missione Serba presso la UE a Bruxelles, il Centro Economico e Sociale Europeo a Bruxelles). Varcare ha in questi anni promosso, prodotto e fatto circuitare mostre, installazioni, incontri, letture, performance e incontri di divulgazione e riflessione sui temi delle identità.
Nel 2019 l’associazione ha ideato e realizzato Doublin’ un progetto di installazioni luminose contemporanee e una serie di azioni per il recupero delle memorie di Cavana, quartiere storico di Trieste, e di attivazione di iniziative di valorizzazione di percorsi di turismo culturale. Nello stesso anno promuove il progetto Per Aquileiam in occasione dei 2200 anni della fondazione della città romana di Aquileia, con un reportage tra storia e contemporaneità su un itinerario tra la Croazia l’Italia e l’Austria.
Nel 2020 ha progettato, organizzato e prodotto l’iniziativa Naturografie2020: una serie di installazioni site-specific realizzate da Roberto Ghezzi in particolari micro-ambiti ambientali – lagune, fiumi, canali – tra Italia, Slovenia e Croazia. Naturografie è entrato nel programma di ESOF2020, Trieste capitale della scienza e di Rijeka2020, Fiume capitale della cultura europea e la mostra dei lavori faranno tappa ad Aquileia e a Cittanova in Croazia.
Nel 2021 celebriamo i nostri 20 anni con una programmazione ricca e articolata. Proseguone gli eventi del festival Varcare la frontiera fino a fine anno; stiamo realizzando il progetto di divulgazione della storia attraverso la letteratura Le Storie in movimento: Fulvio Tomizza e i contemporanei; a giugno abbiamo “acceso” la quinta luce del progetto Doublin’ Trieste – segnalato quest’anno anche al bando Call4(urban)Culture della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – e il 14 luglio è abbiamo acceso altre luci inaugurando Innumera, il progetto di public art e rigenerazione urbana commissionato dal Comune di Aquileia.
Nel 2023 abbiamo collaborato alla realizzazione della rassegna Rotte per Caritas Trieste in occasione di Sabir – Il festival delle culture del mediterraneo e della mostra Confucius di María Sánchez Puyade al Civico Museo d’arte orientale di Trieste.
L’Associazione Cizerouno collabora da alcuni anni con molte realtà e istituzioni culturali nazionali e internazionali. Come socio fondatore aderisce alla Casa dell’Arte di Trieste e nel 2024 è entrata nella rete dei partner del progetto internazionaleTransform4Europe: dieci università europee hanno unito le forze nell’Alleanza Transform4Europe creando un campus multilingue comune per prendersi cura del futuro delle nostre regioni, dei nostri paesi e dell’intera Europa.
stasera non posso venire al caffe san Marco. Mi dispiace. Scommetto che ci sarà anche la nostra vicesindaca Martini. Cordiali saluti. Antonio.