Per Aquileiam

10 Settembre 2019

Loron

Imbocchiamo una stradina di terra e sassi, e in qualche minuto siamo alla cisterna romana di Santa Marina, baia stretta che l’Adriatico ha scavato nella terra d’Istria, per l’esattezza quella dell’odierno comune di Torre-Abrega, tra Cittanova e Parenzo.

Il nostro viaggio inizia da qui. La cisterna apparteneva a una villa romana, cuore di un vasto appezzamento per la produzione di olio d’oliva che prosperò tra I e III secolo d.C. Il primo titolare fu il console Sisenna Statilio Tauro. Gli succedette Calvia Crispinilla, concubina di Nerone. Poi la proprietà divenne imperiale. Parte dell’olio era destinato al Norico. Questa rotta commerciale ci è nota grazie ai bolli – codici a barre dell’antichità, se vogliamo – apposti sulle anfore all’interno delle quali la merce veniva travasata. Anfore ritrovate un po’ ovunque lungo la via. Anfore prodotte in questa stessa azienda agricola. I resti delle fornaci si trovano su un’altra baia, che dà su Porto Cervera, sempre nel Comune di Torre-Abrega, e costituiscono il sito archeologico di Loron. Ci andiamo. Da un lato le rovine romane, dall’altro palazzine anni Settanta e barche a vela. Chiudiamo la visita sulle alture di terra rossa di Abrega, passeggiando con Gaetano Benčić, conservatore del Museo del Territorio Parentino, in un grande oliveto situato proprio dove tanto tempo fa crescevano gli olivi di Sisenna. Benčić ci spiega che oggi l’Istria produce nuovamente un buon olio, parte del quale è venduto in Austria. Si riapre la vecchia via per il Norico, in un certo senso.


Scavi condotti su una vasta area gettano luce su una delle più ampie proprietà connesse con la produzione di olio nell’Istria romana. Una produzione attiva per più di tre secoli, in mano a personaggi legati agli ambienti di potere a Roma. Della proprietà facevano parte una villa costruita a terrazze in affaccio sul mare e un complesso produttivo che comprendeva una serie di fornaci per fabbricare le anfore, magazzini per le merci, un quartiere per gli operai e un probabile attracco.